Si descrive un caso clinico di best practice in un paziente non raro da incontrare, con recidiva precoce epatica tecnicamente resecabile dopo trattamento adiuvante a base di oxaliplatino per carcinoma del colon sinistro RAS e BRAF wild-type. La scelta di aflibercept rispetto a cetuximab/panitumumab risiede nella necessità di contrastare una malattia aggressiva e inizialmente non responsiva, senza perdere né l’opportunità chirurgica né quella di trattamento in terza linea. Le scelte terapeutiche sono evidence-based sui dati di efficacia della terapia antiangiogenica nella fase preoperatoria, nonché sull’effetto detrimentale dell’aggiunta di cetuximab alla chemioterapia perioperatoria.