TY - JOUR AU - De Angelis, Marta T1 - Non c’è progresso senza scuola. La Scuola di specializzazione completa il cambio di paradigma delle cure palliative PY - 2020 Y1 - 2020-11-01 DO - 10.1701/3474.34565 JO - Recenti Progressi in Medicina JA - Recenti Prog Med VL - 111 IS - 11 SP - 647 EP - 651 PB - Il Pensiero Scientifico Editore SN - 2038-1840 Y2 - 2024/03/29 UR - http://dx.doi.org/10.1701/3474.34565 N2 - Con la conversione in legge del decreto legge 19 maggio 2020 n. 34, recante misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da CoViD-19, grazie all’approvazione di un emendamento a firma di Giorgio Trizzino al decreto legge “Rilancio”, è stata istituita la Scuola di specializzazione in medicina e cure palliative a decorrere dall’anno accademico 2021-2022; a ciò si aggiunge l’introduzione di un corso di cure palliative pediatriche nell’ambito dei corsi obbligatori delle scuole di specializzazione in pediatria. La notizia si è diffusa con entusiasmo all’interno della comunità scientifica e tra i principali stakeholder, alcuni dei quali hanno fortemente contribuito a questo successo: Società Italiana di Cure Palliative, Federazione Cure Palliative, Fondazione Maruzza Levebvre d’Ovidio, nonché i tanti professionisti, istituzioni ed enti non profit che da quarant’anni sostengono il progresso delle cure palliative in Italia. L’analisi della portata di tale misura e di quelli che saranno gli effetti che potrà produrre comporta una doverosa e appropriata contestualizzazione su diversi ambiti, primo tra tutti quello della domanda e dell’attuale offerta, ma anche quello storico-culturale, quello socio-assistenziale ed epidemiologico e quello normativo. ER -