TY - JOUR AU - Giovannelli, Elena AU - Iacono, Alessandra AU - Sprocati, Monica T1 - Osteomielite cronica non-batterica: descrizione di tre casi pediatrici PY - 2021 Y1 - 2021-07-01 DO - 10.1701/3638.36189 JO - Recenti Progressi in Medicina JA - Recenti Prog Med VL - 112 IS - 7 SP - 532 EP - 537 PB - Il Pensiero Scientifico Editore SN - 2038-1840 Y2 - 2024/03/29 UR - http://dx.doi.org/10.1701/3638.36189 N2 - L’osteomielite multifocale cronica ricorrente (CRMO) o anche detta osteomielite cronica non-batterica (CNO) è la più comune malattia autoinfiammatoria dell’osso. Si caratterizza per la presenza di lesioni ossee sintomatiche e non, mono o multifocali. Le sedi principalmente interessate sono le metafisi delle ossa lunghe, le ossa del bacino, le vertebre, la clavicola, la mandibola. I sintomi locali includono dolore, tumefazione e calore in assenza o presenza di febbre. Il processo infiammatorio può coinvolgere la cute (pustolosi palmoplantare o acne) e l’intestino. La diagnosi è complessa e si avvale, oltre che dei comuni esami di laboratorio volti a identificare uno stato infiammatorio, di tecniche di imaging (Rx, RM total-body, scintigrafia). Nei casi dubbi, soprattutto nelle forme monofocali, è d’obbligo eseguire l’esame bioptico per escludere malignità. La diagnosi differenziale comprende malattie neoplastiche, infezioni croniche, malattie metaboliche, esiti traumatici. Il trattamento non è standardizzato e vede l’utilizzo di farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS), glucocorticoidi, sulfasalazina, methotrexate, inibitori del TNF e bifosfonati in base all’esperienza dei singoli centri. Riportiamo l’esperienza del nostro Centro (Unità Operativa di Pediatria Ospedale Sant’Anna di Ferrara) con la descrizione di 3 casi clinici, diagnosticati dal 2016 al 2018, trattati con bifosfonati con buona risposta clinica e remissione in due di essi, mentre un paziente ha presentato una reazione avversa al pamidronato ed è stato in seguito trattato con successo con methotrexate. ER -