TY - JOUR AU - Ottone, Marta AU - Petri, Davide AU - Listorti, Elisabetta AU - Macciotta, Alessandra AU - Moirano, Giovenale AU - Murtas, Rossella AU - Renzi, Matteo AU - Asta, Federica T1 - Un quadro nazionale delle tematiche trattate dai giovani in epidemiologia: un confronto prima e dopo il Covid-19 PY - 2023 Y1 - 2023-06-01 DO - 10.1701/4042.40217 JO - Recenti Progressi in Medicina JA - Recenti Prog Med VL - 114 IS - 6 SP - 309 EP - 315 PB - Il Pensiero Scientifico Editore SN - 2038-1840 Y2 - 2024/03/28 UR - http://dx.doi.org/10.1701/4042.40217 N2 - Introduzione. L’epidemiologia oggi è chiamata sempre più spesso a riflettere su una grande varietà di temi e a coinvolgere in maniera sempre più attiva figure professionali e discipline diverse. Un ruolo fondamentale è ricoperto dai giovani attivi nel panorama dell’epidemiologia italiana che creano occasioni di incontro e confronto, all’insegna della multidisciplinarietà e dell’integrazione delle diverse competenze. Obiettivo. L’obiettivo di questo lavoro è quello di fornire una descrizione dettagliata degli argomenti maggiormente trattati in epidemiologia dai giovani e di mettere in evidenza eventuali cambiamenti nelle tematiche affrontate in ambito lavorativo pre- e post-Covid-19. Metodi. Sono stati considerati tutti gli abstract inviati negli anni 2019 e 2022 dai giovani partecipanti al Premio Maccacaro, un premio annuale rivolto ai partecipanti al convegno dell’Associazione italiana di epidemiologia (Aie) con meno di 35 anni. Oltre al confronto delle tematiche trattate, è stata effettuata una comparazione delle strutture di afferenza e della relativa collocazione geografica, raggruppando i centri di ricerca in tre regioni geografiche: Nord, Centro e Sud/Isole. Risultati. Tra il 2019 e il 2022, i contributi partecipanti al premio Maccacaro sono aumentati. Un forte aumento di interesse si è riscontrato per le tematiche relative alle malattie infettive e vaccini e la farmaco-epidemiologia, in misura minore per l’epidemiologia ambientale e materno infantile, a discapito dell’epidemiologia sociale, promozione della salute e prevenzione e dell’epidemiologia clinica e valutativa per cui invece si è osservato un calo. Infine dall’analisi della collocazione geografica dei centri di afferenza, alcune regioni come il Piemonte, la Lombardia, il Veneto, l’Emilia-Romagna, la Toscana e il Lazio risultano con una forte e costante presenza giovanile nel mondo dell’epidemiologia, mentre vi è una esigua partecipazione di giovani che lavorano in questo campo nelle altre regioni, soprattutto al Sud. Conclusioni. La pandemia ha modificato le nostre abitudini personali e lavorative, ma ha anche avuto un ruolo fondamentale nel far conoscere l’epidemiologia. L’aumento di giovani iscritti a una associazione come l’Aie è un segno evidente del crescente interesse verso questa disciplina. ER -