Febbraio 2011, Vol. 102, N. 2 Recenti Prog Med 2011;102(2):100 doi 10.1701/552.6596 Scarica il PDF (120,0 kb) Medicina e letteratura titolo - split_articolo,controlla_titolo - art_titolo Lo specifico del dottor Dulcamara* testo - art_testo Udite, udite, o rustici attenti non fiatate. Io già suppongo e immagino che al par di me sappiate che io sono quel gran medico, dottore enciclopedico chiamato Dulcamara, la cui virtù preclara e i portenti infiniti son noti in tutto il mondo…e in altri siti. Benefattor degli uomini, riparator dei mali. È questo l’odontalgico mirabile liquore, i cui certificati autentici, bollati, toccar vedere e leggere a ciaschedun farò. Per questo tocca e sana in breve settimana più di un afflitto giovine di piangere cessò. O voi matrone rigide, ringiovanir bramate? Le vostre rughe incomode con esso cancellate. Volete voi donzelle, ben liscia aver la pelle? Voi giovani galanti, per sempre avere amanti? Comprate il mio specifico, per poco io ve lo do. Ei move i paralitici, spedisce gli apopletici, gli asmatici, gli asfittici, gl’isterici, i diabetici, guarisce timpanitidi, e scrofole e rachitidi, e fino il mal di fegato, che in moda diventò. Comprate il mio specifico, per poco io ve lo dò. Da: L’elisir d’amore. Libretto di Felice Romani. Musica di Gaetano Donizetti. Atto primo, scena quinta. Infiniti istanti A cura dell’Associazione Medici Fotografi Italiani