La resistenza agli ormoni tiroidei (RTH) è una sindrome genetica dovuta alla ridotta sensibilità dei tessuti all’azione degli ormoni tiroidei e caratterizzata dalla discrepanza tra i valori ematici di ormoni tiroidei (FT3, FT4) e TSH e della coesistenza di sintomi di ipotiroidismo e ipertiroidismo. Viene descritto il caso di un paziente affetto da carcinoma tiroideo ed RTH, in cui è stato difficile ottenere un buon controllo del TSH dopo la tiroidectomia totale, nonostante la terapia sostitutiva con alte dosi di tiroxina. Questo rappresenta un modello unico per approfondire le alterazioni del meccanismo di feedback nei pazienti con RTH, nonché per ottimizzare il trattamento sostitutivo dei pazienti in cui coesiste una diagnosi di carcinoma tiroideo e sarebbe quindi necessario ottenere un buon controllo dei valori di TSH.