Il melanoma metastatico è un tumore maligno che fino a 10 anni fa aveva una prognosi sfavorevole. Dal 2010 la sopravvivenza dei pazienti è nettamente migliorata grazie alla scoperta della mutazione del gene BRAF e allo sviluppo di farmaci diretti verso questo target. I migliori risultati sono stati ottenuti con la doppia inibizione della via di trasduzione del segnale della MAPK che prevede l’utilizzo del MEK inibitore associato al BRAF inibitore. Le terapie target approvate sono 3: vemurafenib e cobimetinib; dabrafenib e trametinib, encorafenib e binimetinib, con un profilo di attività similare e con tossicità peculiari a seconda della combinazione utilizzata. In questo articolo viene descritto un caso clinico di paziente affetto da melanoma metastatico trattato con l’associazione encorafenib e binimetinib.